L’evento Ski for Light (Sciare per la luce) è un programma di sci di fondo della durata di una settimana che si svolge ogni anno in diverse località degli Stati Uniti. L’evento, che attrae più di 250 persone non vedenti o con disabilità motorie, provenienti dagli USA e da altri paesi, si svolge negli Stati Uniti ogni anno dal 1975.
Il Lion Erling vedeva delle possibilità dove gli altri normalmente vedevano dei limiti.
L’idea di insegnare ai non vedenti a fare sci di fondo è iniziata in Norvegia negli anni ‘50 con un Lion musicista norvegese cieco chiamato Erling Stordahl. Questi era un socio fondatore del Lions Club Valdres, situato nello splendido paesaggio montano di Valdres, in Norvegia.
Il Lion Erling era un uomo molto speciale che non soltanto ispirò i Lions, ma anche il governo e l’intero paese. Persino il re di Norvegia diventò uno dei suoi più grandi fan e sostenitori. Il Lion Erling vedeva delle possibilità dove gli altri normalmente vedevano dei limiti. Lui diceva: “Abbiamo la possibilità di cambiare da un’assicurazione sanitaria passiva a un’assistenza sanitaria attiva.”
Nel 1964 il suo impegno portò alla creazione di Ridderrenn, ovvero Ski for Light, come viene chiamato questo evento negli USA, che oggi attrae ogni anno oltre 1000 partecipanti disabili e guide di tutto il mondo che si recano a Beitostølen, un paesino nelle montagne norvegesi, per un evento di una settimana. L’evento include sci di fondo, slalom e altri eventi per adulti non vedenti o con disabilità motorie. Viene oggi organizzata anche una settimana speciale per i bambini, chiamata la settimana Ridder.
Il nome “Ski for Light” venne scelto dal Lion Erling. Invece di concentrarsi sulla cecità e sull’assenza di luce, si concentrò sull’ignoto e sull’essere illuminati. Quindi, guardando alla cultura norvegese, creò una metafora tratta dalla legenda di Peer Gynt. Nella legenda, un cavaliere norvegese, il “ridder” del termine “ridderrenn”, doveva sfuggire da alcuni malviventi. Arrivò a un abisso, e non avendo idea se potesse arrivare sano e salvo sull’altro lato, si lanciò con fiducia e riuscì a superare l’abisso.
Il Lion Erling ha equiparato questa storia con la lotta degli uomini e ha cavalcato l’idea che è necessario provare le cose quando il successo è incerto, e scoprire in noi stessi delle forze o abilità precedentemente sconosciute che ci aiutano a riuscire nell’intento. Si tratta della lotta metaforica per passare dall’essere ignoranti all’essere illuminati. Quindi, facendo sci di fondo, le persone cieche sono in grado di sciare partendo dall’ignoranza del non sapere nulla dei limiti delle proprie abilità ad essere illuminati perché imparano che possono riuscire a fare molto più di quanto non abbiano mai immaginato.
Nel 1966, il Lion Erling ispirò i Lions di Norvegia a raccogliere fondi durante la prima Campagna della Piuma Rossa per poter costruire il Centro Sportivo per la Salute di Beitostølen (BHSS). I Lions norvegesi raccolsero 8 milioni di nok (corone norvegesi) e il BHSS divenne realtà. Oggi, è un istituto leader per la cura dei disabili, in cui ricevono assistenza ogni anno 900 persone. Il successo della raccolta di fondi è stato ripetuto nel 2020-2022 dai Lions norvegesi per espandere il BHSS.
Il concetto Ridderrenn venne portato negli USA nel 1975 grazie all’impegno di un altro Lion, Olav Pedersen, un amico del Lion Erling. Il Lion Olav era immigrato in America, in Colorado, come istruttore di sci un decennio prima. Ora era socio del Summit Lions Club a Frisco, in Colorado. Venne formato un comitato, entusiasticamente sostenuto e incoraggiato dalla Norvegia. Il primo evento si svolse nella Contea di Summit in Colorado, e venne assistito finanziariamente dalla Fondazione Figli della Norvegia presente negli USA.
Il Lion Olav accolse con orgoglio 40 sciatori norvegesi non vedenti e le loro guide al primissimo evento Ski for Light. Il Lion Erling e sua moglie, Anna, erano tra loro. Dalla Norvegia arrivarono degli esperti della Guardia Nazionale per occuparsi della parte tecnica dell’evento.
Durante la settimana Ski for Light, ogni sciatore non vedente o con disabilità motorie viene accoppiato per tutta la settimana con uno sciatore di sci di fondo esperto, vedente e fisicamente abile che funge da istruttore di sci e guida. La persona non vedente o con disabilità motoria scia in solchi nella neve, mentre la guida scia in un solco parallelo. La guida informa lo sciatore degli imminenti cambiamenti del terreno e della pista, offre istruzioni, suggerimenti, il supporto necessario e incoraggiamento e descrive il paesaggio.
Quest’anno, ho svolto il ruolo di guida al Ridderrenn a Beitostølen dove ho conosciuto molte persone provenienti da tutto il mondo. Una di queste persone è stata per me indimenticabile: Charles Wirfts degli Stati Uniti.
Charles Wirfts e una guida di sci locale partecipano nel marzo 2022 al Ridderrenn a Beitostølen, in Norvegia.
Charles ha 101 anni. È cieco, ma ha viaggiato ogni anno negli ultimi 17 anni da New York a Beitostølen per fare sci di fondo al Ridderrenn. Lo ho intervistato e gli ho consegnato un distintivo Amici di Melvin Jones. Lui partecipa ogni anno anche a Ski for Light.
Ski for Light è stato ora adottato da veri paesi, come Cina e Germania. Come Lion provo orgoglio a sapere che tutto è iniziato con un incredibile norvegese, il Lion Erling Stordahl.
Per saperne di più su Ski for Light.
Il Lion Svein Berntsen, Past Direttore Internazionale, è socio del Lions Club Askøy in Norvegia.
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