Il diabete è un’epidemia globale che raggiunge ogni angolo del mondo. Secondo la Federazione Internazionale del Diabete, il diabete è l’ottava causa di morte nel mondo, con più di 1,2 milioni di bambini e adolescenti che convivono con questo disturbo cronico.
Possiamo imparare qualsiasi cosa da un libro o osservando, ma finché non impariamo e viviamo le cose a livello emotivo, si tratta solo di informazioni.
Tra i giovani che vivono con il diabete, molti combattono con la gestione di questa condizione. Il diabete non ha solamente un impatto sulla salute fisica, ma anche sulla salute mentale ed emotiva degli adolescenti. Alcuni adolescenti descrivono persino la sofferenza dovuta all’ansia legata al cercare di gestire questa malattia.
I Lions dell’Australia, avendo riconosciuto l’importanza di aiutare gli adolescenti affetti da diabete, si sono rivolti alla Fondazione Lions Clubs International (LCIF) per chiedere aiuto. LCIF ha loro conferito un contributo di 10.499 USD per il progetto. Grazie a tale contributo, i Lions australiani, in collaborazione con la locale Type 1 Foundation, una fondazione che mette in contatto operatori medici ed educatori con le famiglie che hanno ricevuto di recente la diagnosi, hanno deciso di creare e facilitare un campo per aiutare gli adolescenti con il diabete di tipo 1 a sviluppare capacità di autogestione del diabete e a promuovere il supporto tramite un campo per persone affette da diabete. Il campo, chiamato Camp Koala, offre corsi sulla dieta, sull’insulina e sulla gestione del livello di glucosio, nonché su uno stile di vita sano.
Il campo si svolge sulla costa sudovest dell’Australia, appena fuori Melbourne, presso il bellissimo Camp Wyuna che, come YMCA, accoglie migliaia di giovani. Ventuno adolescenti di età compresa tra i 15 e i 18 anni con il diabete di tipo 1 si sono recati al campo grazie ai Lions del Distretto 201-V2 e a LCIF.
Consapevoli delle difficoltà che gli adolescenti incontrano, i Lions hanno assicurato che il campo, della durata di sette giorni, promuovesse indipendenza, autostima, un’immagine positiva del proprio corpo e benessere emotivo. I mentori della Type 1 Foundation sono entrati in contatto con i ragazzi del campo alla pari, offrendo loro supporto emotivo.
I ragazzi hanno usato un’app chiamata “Happy Bob” che non soltanto controllava il loro livello di glucosio, ma consentiva anche comunicazioni private tra di loro, contribuendo così alla formazione di amicizie. Il terapista di famiglia Joe Solowiejczyk ha organizzato una sessione virtuale con i ragazzi del campo. Essendo lui stesso affetto da diabete di tipo 1, lui comprende l’ansia e le problematiche comuni che gli adolescenti incontrano ogni giorno, soprattutto per quanto riguarda i rapporti con i genitori e i tutori. Nella sessione, ha parlato della difficoltà che i genitori hanno a trasferire la responsabilità delle cure ai figli quando questi crescono. Dopo la sessione, molti dei ragazzi hanno detto che era stato bello parlare con “qualcuno che capisce”.
Anche il Lion Rob Eyton ha organizzato una sessione di coaching sulle competenze di vita quotidiana in cui ha illustrato le regole per il successo e la sicurezza di sé, e ha discusso con i ragazzi dell’importanza della salute emotiva.
“Possiamo imparare qualsiasi cosa da un libro o osservando, ma finché non impariamo e viviamo le cose a livello emotivo, si tratta solo di informazioni”, ha detto Eyton.
Per potenziare maggiormente l’esperienza della settimana, i ragazzi hanno anche svolto attività come laser tag, una crociera in barca e l’esplorazione di un parco di avventure.
I ragazzi sono andati via più sicuri di sé, più contenti e determinati a vivere appieno la vita nonostante le circostanze.
“Ho conosciuto così tante persone e amici incredibili. Provo molta gratitudine per aver avuto la possibilità di partecipare. Non so come ringraziare abbastanza”, ha detto uno dei partecipanti al Camp Koala.
I Lions stanno programmando di riorganizzare il campo a luglio 2022.
Con un contributo per la lotta al diabete della LCIF, i Lions possono aiutare ad ampliare l’accesso alle cure per il diabete, potenziando i centri per il diabete già esistenti, fornendo servizi di screening e formando operatori di servizi per il diabete. I contributi per la lotta al diabete aiutano anche a finanziare i campi o ritiri giovanili come Camp Koala, per aiutare i giovani a entrare in contatto con i loro coetanei e offrire loro esperienze che cambiano la vita. Fai la differenza per chi è affetto dal diabete chiedendo un contributo per la lotta al diabete.
Elizabeth Edwards è una specialista dei contenuti alla Fondazione Lions Clubs International.
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